- 1 Lavatrice e spazio: quale misura fa al caso tuo?
- 2 Misure contenute, prestazioni elevate
- 3 Lavatrici slim: quali sono i prezzi?
Uno dei problemi in cui solitamente si incappa quando si deve decidere in che punto posizionare la nostra nuova lavatrice, è lo spazio. Non tutti infatti hanno la metratura necessaria per adibire una stanza della casa a lavanderia, quindi molto spesso si tende a ripiegare sistemando il nostro elettrodomestico in cucina o in bagno, le due zone della casa che hanno entrambe un attacco di corrente e uno per l’acqua, necessari entrambi per il funzionamento di una lavatrice.
Fortunatamente le case produttrici ormai da diversi anni, hanno cercato di andare in contro alle esigenze dei loro clienti immettendo sul mercato nuovi modelli di lavatrici che possono risolvere il problema dello spazio senza però dover rinunciare a un elettrodomestico di buona qualità e prestazioni elevate: le lavatrici slim. Slim significa letteralmente sottile, infatti la caratteristica principale di queste lavatrici è la loro profondità ridotta.
In questa guida evidenzieremo le differenze tra una lavatrice normare e una lavatrice slim, i prezzi e le opinioni.
Lavatrice e spazio: quale misura fa al caso tuo?
L’aspetto più importante da prendere in considerazione quando si decide di optare per una lavatrice slim, è lo spazio. Quello che differenzia principalmente queste lavatrici dalle altre, sono infatti le loro misure contenute.
Quando parliamo di misure contenute, facciamo riferimento in particolare alla profondità, infatti a parte qualche modello specifico, la misura di altezza e larghezza resta la stessa anche per questa particolare tipologia di lavatrice.
Le misure di una normale lavatrice sono, fatte alcune eccezioni, generalmente standardizzate in 60×60 cm di lato e 80/90 cm di altezza con carico frontale.
Per quanto riguarda una lavatrice slim invece, la misura varia da una profondità minima di 33cm a una massima di 45cm. Altezza e larghezza restano invariate, fatta eccezione per alcuni particolari modelli che possono presentare anche un altezza diversa.
L’oblò di carico è sistemato sempre in posizione frontale ma alcuni modelli presentano anche la variante con il carico dall’alto. C’è da dire però, che questa variante risulta essere più scomoda rispetto al modello classico nel raccogliere i panni una volta terminato il lavaggio.
Per quanto riguarda la capacità di carico invece, il bello di queste lavatrici è che sono ridotte nelle misure ma assolutamente ottime nelle prestazioni. La capienza infatti varia da un minimo di 3 kg a un massimo di 9 kg (una lavatrice standard può arrivare anche a una capacità di 13/15 kg di carico) in modo da soddisfare sia i bisogni di una persona che vive da sola che quelli di una famiglia con poco spazio in casa.
Misure contenute, prestazioni elevate
Non bisogna pensare che misure minori sia anche sinonimo di minori prestazioni. Un altro aspetto a favore di queste lavatrici slim infatti è che oltre ad occupare meno spazio rispetto a un modello standard, mantengono comunque le stesse funzionalità.
I programmi di lavaggio e la velocità di centrifuga rimangono praticamente gli stessi (le lavatrici slim arrivano tranquillamente ad effettuare una centrifuga di 1000 giri al minuto e hanno programmi adatti alle diverse tipologie di bucato), inoltre se si decide di optare per una lavatrice slim di classe energetica A+++ si avrà un incidenza sui consumi della bolletta minore rispetto a quella che si avrebbe utilizzando una lavatrice di dimensioni standard di classe energetica A++.
Alcuni modelli sono realizzati con oblò muniti di sportello aggiuntivo, grazie al quale è possibile inserire capi all’interno del cestello a programma avviato, in modo tale da non dover poi effettuare un nuovo lavaggio, magari a cestello mezzo pieno, riducendo così i costi di un’ulteriore lavaggio. Cestelli di minore dimensione implicano anche minori quantitativi di acqua da dover utilizzare per effettuare il lavaggio, e questo porta a un minore dispendio di energia che si traduce in consumi ridotti e bolletta più leggera. D’altro canto, le dimensioni ridotte implicano, in alcuni modelli, una minore stabilità della lavatrice (che effettua una centrifuga al pari di quella di un modello standard) che potrebbe tendere a vibrare o essere più rumorosa rispetto a un modello tradizionale e più “massiccio”. Anche questo aspetto va preso in considerazione quando si decide di optare per un modello piuttosto che un altro.
Lavatrici slim: quali sono i prezzi?
Ovviamente sarebbe bello poter dire che anche in fatto di prezzi questi modelli di lavatrice siano slim, ma se si vuole avere una buona lavatrice, che ci offra ottime prestazioni e che al contempo occupi poco spazio bisogna accettare un piccolo (seppur importante) compromesso, che è quello del prezzo.
Il prezzo di queste lavatrici infatti è solitamente più alto rispetto a quello di una lavatrice normale, questo è dovuto al fatto che i costi per la realizzazione delle componenti interne e la loro disposizione è più complessa confronto a quella di una lavatrice con misure standard. Questo può sembrare un punto a sfavore inizialmente, ma se si tiene conto dello spazio risparmiato e dei costi inferiori sulla bolletta, è chiaro che a lungo termine la scelta di optare per un modello slim sarà ripagata.