- 1 Quale può essere un'alternativa efficace alla "chimica"?
- 2 Possiamo distinguere i detersivi in alcune famiglie:
- 3 In definitiva, vale la pena comprare un detersivo ecologico?
- 4 Ecco perchè è importante controllare gli ingredienti:
- 5 Fate attenzione all’etichetta e in particolar modo a :
- 6 Quindi in definitiva come devono essere i saponi migliori da usare?
Istintivamente la risposta è :”Si! Sono tutti uguali!” In realtà è importante sapere che alcuni sono più dannosi per l’ambiente perché non sono biodegradabili, si accumulano nell’ambiente o hanno effetti tossici nelle acque. Ricordiamoci sempre che le pubblicità sono illusorie e vogliono farci credere che esistono saponi meno inquinanti degli altri.
Certo! Il sapone di marsiglia, l’aceto, il bicarbonato, la lavanda, se davvero presenti (perché spesso invece si tratta solo di profumo sintetico e di colore), sono spesso in minime quantità.
Quali sono gli ingredienti veramente”naturali”? In natura sono di origine per l’appunto “naturale”, ma poi vengono comunque trattati chimicamente.
Quale può essere un’alternativa efficace alla “chimica”?
Sicuramente fare pulizie con ingredienti naturali alternativi, come aceto e bicarbonato,che se sono efficaci per la pulizia da un lato non possono nulla contro sporco incrostato e ostinato dall’altro. Il vantaggio è che sono ecologici e sicuri. Ovviamente sono meno comodi da usare, occorre prepararseli da soli e serve un po’ di tempo in più per pulire. I detersivi ecologici quindi a cosa servono davvero?Certamente sono efficaci sullo sporco (anche se meno di quelli convenzionali) perché sfruttano comunque l’efficacia dei tensioattivi, poi sono facili da usare, ma possono comportare rischi per la salute a seconda degli ingredienti! Inoltre possono essere irritanti se molto concentrati e se non sono davvero tutti ecologici, molto dipende dai componenti.
Possiamo distinguere i detersivi in alcune famiglie:
- detersivi davvero verdi, con tensioattivi di origine naturale e facilmente biodegradabili (i più cari);
- detersivi verdi a metà, che contengono tensioattivi di origine naturale come i precedenti, tensioattivi di origine petrolchimica
- i detersivi verdi solo nell’aspetto, con alcuni tensioattivi di origine naturale, ma anche diversi ingredienti con impatto ambientale negativo.
In definitiva, vale la pena comprare un detersivo ecologico?
In teoria sì, ma solo se si è sicuri che si tratti di un prodotto autentico e non di un finto eco. In tal caso è meglio optare per altre alternative. I prodotti verdi costano circa 4,8 euro al litro in più rispetto agli altri, ovvero il doppio dei prodotti parzialmente green e di quelli tradizionali (che costano in media 2,4 euro al litro).
Come è normale che sia, all’inizio comprando un detersivo ecologico si ha l’impressione di spendere di più al momento dell’acquisto, ma in realtà,calcolando per bene il rapporto quantità/prezzo è ammortizzata! In alternativa, ci sono i detersivi “quasi verdi” sono un buon compromesso costo/impatto ambientale.
I detersivi che contengono più sostanze chimiche ci aiutano a rendere più semplice la vita di tutti i giorni, ma non essendo naturale,parliamo sempre di un prodotto aggressivo,non solo sullo sporco ma anche con l’ambiente e con noi. Ricordiamo che le sostanze chimiche sono dannose per la natura, irritano pelle e occhi, oltre a essere una delle principali cause di intossicazione domestica dei bambini.
Ecco perchè è importante controllare gli ingredienti:
- preferite prodotti concentrati;
- se disponibili, acquistate sempre prodotti con ricariche;
- no al fai da te: usa la dose indicata e diluiscila secondo le istruzioni del produttore.
- non utilizzate abitualmente prodotti igienizzanti e disinfettanti;
- per le pulizie più semplici provate le alternative naturali come il bicarbonato, l’aceto, l’acido citrico. Bastano semplici ricette casalinghe per usarli al meglio.
Fate attenzione all’etichetta e in particolar modo a :
- TENSIOATTIVI: Sono divisi per tipo (ionici, non ionici…). Se la percentuale è inferiore al 5% si tratta di un prodotto normale, tra il 5 e il 15% è concentrato.
- PROFUMI: Le profumazioni (limonene, linalool, citronellol…) non migliorano le prestazioni del detersivo, sono additivi usati solo per offrire fragranze piacevoli al bucato.
- ALTRI INGREDIENTI: la dicitura “Altri ingredienti” è particolarmente sconsigliata: EDTA, TEA e MEA: dannosi per l’ambiente, possono rilasciare nell’ambiente i metalli pesanti e rendere i prodotti più tossici per gli organismi acquatici.
- CONSERVANTI: eliminano i batteri, ma sono dannosi per l’ambiente. Sono di frequente causa di allergia. I composti che terminano in -tiazolinone sono poco biodegradabili e a elevato rischio di allergie.
Quindi in definitiva come devono essere i saponi migliori da usare?
Meglio la versione in polvere o quella liquida? Se preferite la seconda, optate per delle tavolette, che includano anche qualche additivo,sono più economiche, non dimentichiamo che la presenza di elementi che salvaguardino anche la lavatrice costituisce un pregio in più. Prediligete ingredienti che non inquinino e che siano prettamente biodegradabili, se tenete al pianeta.
Un aspetto da non sottovalutare che costituisce uno degli elementi fondamentali che va ad aggravare l’inquinamento è anche il packaging del prodotto. Questo non solo significa che acquistare un detersivo può mettere più o meno a repentaglio la nostra salute fisica ma può aggravare anche le condizioni di inquinamento dell’ambiente.
Come ho appena espresso nel paragrafo superiore, l’impatto che l’inquinamento ha sull’ambiente è dato da tre aspetti: imballaggio, ingredienti e uso. Di un certo rilievo rappresenta l’uso che se ne fa di questi prodotti, in quanto l’impatto ambientale principale (fino al 90% a seconda dei prodotti) incide particolarmente nel definire un detersivo più o meno ecologico o altamente dannoso per l’uomo, la flora e la fauna.
Quindi, ricapitolando un pò quello che ci siamo detti fino a questo punto dell’articolo, cari lettori, nel momento in cui vi recate in uno di quei negozi per la casa dove è possibile acquistare a litro il vostro sapone agite consapevolmente apportando le scelte giuste non soltanto per quanto riguarda il prezzo ma anche la qualità della vita che volete condurre. A voi decidere se fare delle scelte etiche o meno e ricordatevi di informarvi sempre su ciò che acquistate perchè il detersivo finisce inevitabilmente a contatto col nostro corpo sopratutto se pensiamo alla roba intima, asciugamani, accappatoi, ovviamente i vestiti come quelli intimi. Chiedetevi, prima di acquistare a quale sostanza siete allergici proprio per evitare di andare ad irritare ulteriormente la vostra pelle.
Vi è mai capitato di indossare un capo e cominciare a sentire prurito subito dopo o di esservi messi nel letto senza riuscire a dormire per lo stesso problema senza capire se è il tessuto o il detersivo?
Se la risposta è affermativa occhio a ciò che comprate!